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PSICODIETOTERAPIA |
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Gli alimenti come farmaci ( per gentile concessione di Riza Scienze )(Farmacologia Nutrizionale: Trofoterapia)
Gli alimenti, oltre a contenere le sostanze nutritive conosciute ( aminoacidi, vitamine, minerali, ac.grassi ), contengono migliaia di principi extranutrizionali ( nella cipolla ne sono stati trovati 150!), attivi biologicamente, in grado di influenzare la biochimica, e quindi la fisiologia e la patologia dell'uomo. Queste sostanze extranutrizionali, possono avere effetti benefici - preventivi, curativi - e/o tossici, come i fitati ( chelanti il calcio, il ferro, il magnesio, lo zinco ), i tannini ( contenuti nel caffé, thé, cacao ) ad azione cancerogena, e gli inibitori enzimatici ( amilasi, proteasi ) in grado di interferire con i normali processi digestivi : con queste caratteristiche gli alimenti, con le sostanze in essi contenute, rientrano nel campo della Farmacologia. La Farmacologia Nutrizionale studia gli effetti farmacologici ( positivi e/o negativi ) delle sostanze - o dei loro derivati chimici - presenti nei cibi,quando vengono assunte con la normale alimentazione, o in dosi maggiori rispetto a quelle presenti nel cibo di origine. Queste sostanze possono anche non essere essenziali al corpo umano. La colina e la lecitina, per esempio, non correggono nessuna deficienza alimentare, quindi non sono essenziali per l'uomo; per alte concentrazioni, superiori a quelle presenti naturalmente nei cibi, sono in grado di aumentare i livelli sierici di colina ( oltre i normali limiti ); come conseguenza, a livello cerebrale, aumenteranno la presenza di colina e di acetilcolina ( uno dei neurotrasmettitori sinaptici ); i livelli potrebbero essere aumentati, maggiando elevate quantità di quei cibi a maggiore contenuto di colina e lecitina. Purtroppo, in questo modo, assumeremmo molte altre sostanze potenzialmente nocive, che raggiungerebbero livelli sierici tossici. Un esempio di sostanze extranutrizionali, rientranti nel campo della farmacologia, sono, oltre alle succitate colina e lecitina : steroli derivati da piante e da alghe, gli aminoacidi ramificati, le fibre di derivazione vegetale. Per migliorare il metabolismo o per ridurre gli effetti tossici, alcune sostanze extranutrizionali vengono modificate chimicamente: il caso dei metaboliti della vitamina D, dei retinoidi modificati, e del lattulosio ( un composto, derivato dagli zuccheri, normalmente presenti nei cibi, che a livello della flora batterica del colon, in grado di ridurre la produzione dei ammonio, tossico per i soggetti epatopatici ). Da tempo si è vista l'azione preventiva antitumorale, specie per le neoplasie intestinali, da parte della frutta e della verdura; l'uva ed il vino contengono un antifungino, il resveratrolo , che riduce pure i livelli di colesterolo; il glutine e la caseina contengono sostanze simil-oppioidi, le exorfine ; il prezzemolo contiene l'apiolo, ad effetto antibiotico ed ossitocico ( aumenta la contrattilit dell'utero ipotonico); verdure, frutta, legumi e cereali ( guarda caso l'alimentazione centrata ) prevengono e curano malattie gravi; inibitori delle proteasi, ad azione anticancro ed antivirale, sono contenuti in legumi, melanzane, broccoli, ananas, cetrioli e spinaci ; il cavolo e le crocifere contengono agenti antitumorali, indoli, tiocianati e ditioltioni; antibiotici sono stati trovati nel pomodoro -la tomatina - e nella mela - il floretolo, ad azione intestinale, utile nelle diaree; l'aglio presenta l'allicina avente molte propriet , fra cui antibatterica, antiinfarto, anticancro, riducente il colesterolo, e potenziante il sistema immunitario. Non soltanto il regno vegetale presenta propriet terapeutiche : per es. dai pesci si sono estratti due importanti categorie di acidi grassi poliinsaturi, EPA ed DHA( ac. eicosapentanoico ed ac. dodecosaesanoico ), abbassanti le LDL - le lipoproteine legate al colesterolo cattivo ). Avevano ragione Ippocrate e Seneca....................
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