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TESTIMONIANZE

MEDITAZIONE AUTOGUARIGIONE

Veronica ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Le nostre relazioni....dimenticate....":12 agosto 2007 22.37

 

          Carissimo Gaetano,
certamente che puoi distribuire la e-mail e far conoscere la testimonianza. Ti ringrazio per tutte le risorse che continui a mettere a disposizione e ti esorto, allo stesso tempo, a continuare a creare nuove meditazioni per una crescente espansione di consapevolezza!
          Continua quindi a seminare, seminare e seminare...perchè sono sempre di più i terreni fertili che desiderano accogliere i tuoi semi e realizzare così germogli e frutti meravigliosi!
          Costituisci una guida veramente straordinaria per tutti coloro che vogliono innalzare il proprio livello vibrazionale ed avvicinarsi sempre di più al Divino! Grazie di cuore!

          Voglio condividere con tutti voi questa specie di "favola", ottimo spunto di riflessione:

          " Due semi si trovavano fianco a fianco nel fertile terreno primaverile.
   Il primo seme disse: «Voglio crescere! Voglio spingere le mie radici in profondità  nel terreno sotto di me e fare spuntare i miei germogli sopra la crosta della terra sopra di me... Voglio dispiegare le mie gemme tenere come bandiere per annunciare l'arrivo della primavera... Voglio sentire il calore del sole sul mio volto e la benedizione della rugiada mattutina sui miei petali!»
E crebbe.
   L'altro seme disse: «Ho paura. Se spingo le mie radici nel terreno sotto di me, non so cosa incontrerò nel buio. Se mi apro la strada attraverso il terreno duro sopra di me posso danneggiare i miei delicati germogli... E se apro le mie gemme e una lumaca cerca di mangiarsele? E se dischiudessi i miei fiori, un bambino potrebbe strapparmi da terra.
No, e' meglio che aspetto finchè ci sarà  sicurezza...»
E aspettò.
          Una gallina che raschiava il terreno d'inizio primavera in cerca di cibo trovòil seme che aspettava e subito se lo mangiò.

   Morale della favola:
Chi di noi rifiuta di rischiare e di crescere viene inghiottito dalla vita.
(Patty Hansen)

     Nota di Gaetano Conforto: i nostri " se......ma......e se accadesse, e se.....", sono i " virus " più micidiali che abbiamo dentro e che ci portano alla malattia del " pollaio ", cioè rimaniamo nelle nostre gabbie ben chiusi e non voleremo mai.......non conoscendo le nostre potenzialità, e talenti.....

Un abbraccio affettuoso di luce a te, caro Gaetano, e a tutti gli amici di questo blog. Continuiamo a nutrirci di queste bellissime relazioni illuminate!



Postato da Veronica in relazioni illuminate alle

 

Veronica ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Le nostre relazioni....dimenticate....":alle 12 agosto 2007 1.40

. Caro Gaetano,
in riferimento alla meditazione di autoguarigione, voglio esporre le sensazioni che ho percepito.
       Nel momento in cui ho posto la mia attenzione su ciascun organo, parlandogli e visualizzandolo esattamente nel modo in cui tu dici di farlo, ho avvertito immediatamente un brivido di gioia, di vitalità nella regione interessata. E' come se ogni parte su cui mi stavo focalizzando si sentisse presa in considerazione, si sentisse protagonista, perchè mi trasmetteva proprio pura vitalità  o meglio mi faceva sentire che mi stava ascoltando e che era felice di essere considerata!
In particolare, il cuore mi ha fatto percepire un senso di rassicurazione incredibile, un invito alla calma e alla serenità  interiore...lo sentivo vivo come non mai, felice di semplicemente..ESSERE!
         Ho avvertito poi la circolazione sanguigna fluire come un fiume quieto ma a tratti impetuoso! Ecco, la sensazione del fluire della vita in tutto il mio corpo e nelle sue varie parti è ¨ stata così intensa che mi ha accompagnato dall'inizio alla fine.
         Visualizzando e direzionando una determinata luce o massaggiando con una certa pasta come guidavi di fare, avvertivo proprio un fresco sollievo e benessere su ogni parte..mi sono posta sempre con molto amore e gratitudine verso ciascuna parte e percepivo anche da parte di ognuna di essa molta collaborazione.
Ho notato che più mi rivolgevo con amore...più ricevevo amore e collaborazione! Più ringraziavo..più ricevevo gratitudine di collaborazione!
          Al termine della meditazione ho avvertito molta purificazione in tutto il corpo; interiormente mi sono sentita più sollevata e leggera e fisicamente sentivo il bisogno di riposarmi e rilassarmi per un attimo.
Così, dopo il breve riposo, ho provato una forte nausea e una certa confusione e subbuglio dentro di me. Mi sono quindi subito chiesta il motivo e ho percepito il fegato che mi comunicava chiaramente che si sentiva un po' appesantito. Mi ha fatto anche chiaramente capire cosa esattamente non aveva ben elaborato del pranzo!
          Ho provato gratitudine perchè sinceramente mi ha risposto con una chiarezza incredibile e...proprio dopo la meditazione!
Si è subito attivato quel meccanismo di collaborazione che ha reso chiara ed evidente la risposta del disagio.
Nell'arco di breve tempo, la nausea è scomparsa in modo naturale e spontaneo senza che me ne accorgessi; infatti mi sono sentita bene e rigenerata, il fegato ha collaborato brillantemente elaborando bene il cibo del pranzo e non facendomi più avvertire nessuna pesantezza!
          Ti ringrazio, caro Gaetano, per aver realizzato questa stupenda meditazione ed averla messa a disposizione. Posso personalmente sostenere che gli effetti sono tangibili e, a seconda della persona che la sperimenta, le sensazioni sono molteplici.
          E' ovvio che occorre poi molta costanza e ripetizione, ma ho constatato che già  dalla prima volta si viene a creare un accordo di collaborazione reciproca tra noi e le varie parti del nostro corpo. Più ci mostriamo ricettivi e pieni di attenzioni e premure e più tutto il nostro corpo è unito e ci fa immediatamente capire di cosa ha bisogno, quali sono le sue necessità !
Questa è stata la mia esperienza...con questa meditazione il linguaggio di ogni singola parte, di ciascun organo, viene percepito all'istante. Avvertiamo SUBITO la causa!
          E' importante poi instaurare con il corpo stesso una profonda relazione d'amore, amandolo quindi esattamente com'è e provando una sana riverenza e un grande rispetto perchè è veramente il nostro tempio e, nel momento in cui ci prendiamo cura di lui, ci farà  stare davvero bene!
Un abbraccio di luce!
Veronica